Nel 1425 Francesco Gonzaga, marchese di Mantova, dichiarò lo spazio antecedente la chiesa delle Grazie un luogo di libero mercato di merci: è da allora che, ogni Ferragosto, viene allestita la Fiera delle Grazie con bancarelle, giostre, spettacoli pirotecnici e il tipico appuntamento con il cotechino mantovano.
L’Incontro Nazionale dei Madonnari, ormai parte integrante della tradizione mantovana, si tiene ogni anno il 15 agosto fin dal 1973 ed è la cornice in cui si svolge la Fiera delle Grazie e la Festa dell’Assunta.
La Festa dell’Assunta oggi si festeggia insieme al Ferragosto: una tradizione più laica che deriva dal latino feriae Augusti (il riposo di Augusto), una festività istituita dall’omonimo imperatore nel 18 a.C. che andava ad aggiungersi alle già esistenti, e antichissime, festività cadenti nello stesso mese che celebrano i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. Lo scopo della festa era favorire un adeguato riposo e l’unione paesana, necessaria dopo le dure settimane di lavoro nei campi.
La Festa dell’Assunzione della Vergine Maria celebra l’ascesa in anima e corpo verso la gloria celeste della madre di Gesù Cristo, preservata dalla macchia del peccato ed esempio per tutti gli uomini mortali.
Fu papa Pio XII il 1° novembre del 1950, durante l’Anno Santo, a proclamare per la Chiesa cattolica come dogma di fede l’Assunzione della Vergine Maria al cielo con la Costituzione apostolica Munificentissimus Deus:
“Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo. Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica.”
La Fiera può essere definita anche come un enorme laboratorio artistico all’aperto poiché, oltre ai banchetti di vario genere, a partire dalla notte del 14 agosto decine di artisti di tutto il mondo si radunano nella grande piazza del Santuario per disegnare sull’asfalto immagini sacre dedicate alla Madonna.
L’Incontro Nazionale dei Madonnari prende vita il 14 notte e termina il 15 pomeriggio: il Rettore benedice i gessetti che useranno gli artisti che, successivamente, iniziano a disegnare sull’asfalto immagini ispirate a quadri esistenti o di fantasia. Le opere sono di breve durata poiché sono lasciate in balia degli acquazzoni estivi: sono le foto raccolte negli anni a essere testimonianza delle grandi opere realizzate da oltre centomila persone per il santuario.
Il Santuario delle Grazie è uno scrigno di cultura e momenti di gioia. Ormai radicata nella tradizione mantovana, la Fiera delle Grazie è un evento imperdibile per tutti coloro che vengono a visitare Mantova nel periodo di Ferragosto.